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Yoga bisogni speciali

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bisogni

speciali

YOGA

Dove ci sono bisogni speciali, serve imparare a guardare oltre.  Mettersi in ascolto del bisogno profondo e aprire la visione alle potenzialità nascoste. Ma tutto questo da solo non basta, senza un ingrediente fondamentale:  la sintonizzazione nell'apertura del cuore

 

Elena De Donato

One - To - one

Fino a che il bambino non è in grado di imitare e seguire autonomamente la guida dell'insegnante, la lezione singola e l'interazione uno ad uno permettono di lavorare direttamente con il bimbo e sul bimbo secondo il grado di problematiche perché benefici nella maniera più diretta possibile della pratica. La routine aiuta a rendere prevedibile la lezione, abbassando l'ansia e permettendo l'apertura verso la pratica anche nei bambini con maggiori difficoltà.

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In piccolo gruppo

A scuola oppure quando il bambino con bisogni speciali è in grado di imitare a sufficienza la guida del maestro, il bimbo può partecipare a lezioni di yoga per bambini metodo GiocaYoga® in un gruppo inclusivo (a turnazione in caso si svolga a scuola); un gruppo accogliente, aperto alla diversità, centrato sulle esigenze speciali cui i compagni concorrano, a loro volta, come protagonisti diventando dei piccoli "aiutanti" che svolgono diretti protagonisti di parti della pratica verso il bambino, sotto la guida attenta dell'insegnante di yoga.

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Yoga per bambini con bisogni speciali

Lo Yoga per bambini con bisogni speciali, crea nella pratica yoga un nuovo contesto di relazione tra insegnante e bambino con bisogni specifici: un contesto non giudicante, accogliente, poco richiedente, ma altamente motivante, come ho potuto sperimentare io stessa con la mia bimba speciale Melissa. Attraverso stimolazioni sensoriali e corporee che creano benessere, piacere e divertimento nel bambino, insegnante e bimbo entrano in connessione sciogliendo resistenze, tensioni e rigidità sia fisiche che emotive accumulate. Le esperienze di dolore, contrarietà, fatica, ansia, sofferenza fisica ed emotiva, isolamento vengono contrastate da esperienze piacevoli e gratificanti, capaci di aprire spazi di crescita e di espressione delle risorse residue insieme a regalare benessere psico-fisico. Il bambino diventa attivo e protagonista della pratica in un setting di esperienze fatto di routine, di evocazioni sensoriali che aumentano la sua motivazione aiutando ad allungare i suoi tempi di attenzione e la tolleranza alla frustrazione nello svolgimento delle attività yoga (Pranayama, asana, sequenze se possibile, rilassamento). Nella magica dimensione dello yoga, adulto e bambino si incontrano in uno spazio comune di contatto e connessione profonda con le sensazioni del momento. Lo Yoga per bambini con bisogni speciali, non è una terapia, ma funziona come se lo fosse e non ha un tempo di scadenza: yoga non prevede dimissioni, è una crescita permanente che può accompagnare tutta la vita della persona e soprattutto di quei bambini che nel tempo vedono ridurre sempre di più le proprie opportunità riabilitative. La pratica yoga nei bambini con bisogni speciali è altamente personalizzata secondo grado e tipo di difficoltà del bambino, (dai piccoli disturbi dell’apprendimento o specificità caratteriali alle disabilità gravi) secondo preferenze e caratteristiche specifiche del singolo bambino.

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